VALLE D’AOSTA IN CAMPER IN UN WEEKEND

Sapevi che in Valle d’Aosta ci sono quasi 200 castelli, torrioni e dimore fortificate, situati in posizioni dominanti sulle strade che portano ai valichi alpini? A partire per esempio dal fiabesco Castel Savoia. Naturalmente, quando sentiamo parlare della Vallée pensiamo subito alle sue straordinarie montagne, da vivere sia d’inverno che d’estate grazie ai tanti sentieri disponibili. Ma la Valle d’Aosta ha molto di più da offrire ai viaggiatori in camper di quanto le sue dimensioni lascino immaginare. I luoghi da visitare sono tanti, e se abbiamo un fine settimana a disposizione dobbiamo selezionare cosa vedere. Risaliamo quindi il corso della Dora Baltea (uno dei più importanti affluenti del Po) per scoprire cosa vedere in Valle d’Aosta in camper in un weekend.

UN WEEKEND IN CAMPER: COSA VEDERE IN VALLE D’AOSTA

BARD, FORTEZZA DEI SAVOIA. E DEGLI AVENGERS!

Immagina una fortezza talmente grande da chiudere una vallata. Roba da film? In effetti sì, perché il fortilizio di cui parliamo ha ospitato persino gli Avengers durante il terribile attacco di Ultron. Il Forte di Bard è infatti il set di alcune scene di Avengers – Age of Ultron (Joss Whedon, 2014), pellicola della saga dei supereroi Marvel.

Si tratta infatti di uno dei più rilevanti esempi di fortezza di sbarramento ottocentesca. È talmente grande da essere visibile anche dall’autostrada che collega Torino ad Aosta, all’altezza in cui il fiume Ayasse si getta nella Dora Baltea.

Costruito strategicamente all’imbocco della Valle d’Aosta, aveva il compito di difendere tutta l’area. Lo stesso esercito di Napoleone impiegò ben due settimane per superare le sue difese e smantellarlo. Il Forte di Bard venne poi ricostruito nel 1830 nelle forme che conosciamo su volontà di Carlo Felice di Savoia.

L’attuale fortificazione è stata disegnata dall’ingegnere militare Francesco Antonio Olivero. Si estende per oltre 14.000 mq ed è composta da più di 280 locali. Presenta tre corpi di fabbrica principali, articolati su altrettanti livelli di un costone che domina la valle e il borgo.

Il primo corpo di fabbrica dal basso è l’Opera Ferdinando, dove possiamo visitare il Museo delle Fortificazioni e delle Frontiere. Poco più su c’è l’Opera Vittorio che ospita il percorso Le Alpi dei Ragazzi, un viaggio interattivo verso la cima del Monte Bianco, attualmente chiuso per riqualificazione. La salita prosegue con il Museo delle Alpi, altro percorso interattivo articolato nelle 29 sale dell’Opera Carlo Alberto. Questa è la postazione più alta, raggiungibile a piedi o con moderni ascensori panoramici. L’esposizione propone video, scenografie, giochi multimediali, testimonianze di geografi, antropologi e scienziati per scoprire le montagne più alte d’Europa.

Attualmente il Forte di Bard è diventato un prezioso polo culturale delle Alpi Occidentali. Presenta una ricca programmazione di eventi e mostre e quindi è visitabile. Possiamo fermarci con il camper all’area sosta Le Raffor a Hone. Altri parcheggi sono elencati a questo link.

FÉNIS E IL SUO CASTELLO

Uno tra i più suggestivi (e meglio conservati) castelli della Valle d’Aosta è senza dubbio quello del comune sparso di Fénis. Esempio magistrale dell’architettura militare e civile del Trecento, all’esterno si presenta come una struttura possente e austera, ma all’interno spicca per la sua raffinatezza.

A differenza della maggior parte delle roccaforti medievali, di solito erette su promontori e alture per questioni di difesa e visibilità, il Castello di Fénis è insolitamente costruito su un’area pianeggiante. L’edificio è decisamente scenografico. È dotato di doppia cinta muraria, di cammini di ronda e di varie torri, e fu un prestigioso luogo di rappresentanza della famiglia Challant. Tra le numerose pitture commissionate da Bonifacio – figlio di Aimone di Challant – spicca, sopra lo scalone di roccia semicircolare del cortile interno, il grande affresco ascritto alla bottega di Giacomo Jaquerio raffigurante San Giorgio che uccide il drago.

Assolutamente da non perdere la visita guidata al castello, che presenta anche una bellissima area verde antistante munita di parcheggio. Per la sosta camper trovi un punto sosta nella zona del campo sportivo.

AOSTA, CITTÀ DI AUGUSTO E DEI SUOI PRETORIANI

Ma un weekend in Valle d’Aosta deve assolutamente comprendere anche una visita al capoluogo. Aosta ha una storia secolare testimoniata da musei, resti archeologici, chiese e monumenti. 

L’antica Augusta Praetoria Salassorum, fondata dai Romani nel 25 a.C., può essere facilmente esplorata a piedi, perché la maggior parte dei siti d’interesse è concentrata nell’area pedonale. La città conserva la struttura urbanistica romana. Possiamo iniziare la visita dall’Arco di Augusto, eretto a seguito della vittoria dell’imperatore sui Salassi. 

Poco lontano c’è la chiesa di Sant’Orso con il suo chiostro impreziosito da affreschi e da numerosi capitelli istoriati. Nei pressi troviamo la basilica paleocristiana e la chiesa di San Lorenzo, dove sono sepolti i primi vescovi della città. Torniamo sulla strada principale fino a incrociare l’accesso principale della città, Porta Praetoria, che aveva due passaggi per i pedoni e uno centrale per i carri.

Non distante, dopo la Torre dei Signori, arriviamo al Teatro Romano (I secolo d.C.), una costruzione davvero monumentale. Presenta una facciata alta 22 metri e i resti delle gradinate della cavea, che potevano ospitare fino a quattromila spettatori. Seguendo Via Porta Praetoria arriviamo fino al Municipio ottocentesco.

Poco più a nord c’è la cattedrale di Santa Maria Assunta e il vicino criptoportico forense, un misterioso edificio seminterrato formato da tre bracci disposti a ferro di cavallo. Ha navate a botte sorrette da pilastri di roccia. Forse costruito come sostegno del terrapieno, secondo alcuni ospitava magazzini militari, mentre per altri aveva funzioni religiose. 

Per concludere la nostra esplorazione di Aosta possiamo visitare il Museo Archeologico Regionale in Piazza Roncas. Per entrare c’è un biglietto cumulativo valido per diversi altri monumenti della città.

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Di seguito le soluzioni per la sosta camper. Controlla le date di apertura sui siti delle strutture.
Ad Aosta possiamo fermarci all’area Camper Park in Via Caduti del Lavoro.
Nella vicinissima Quart c’è il Lazy Bee Camping Village: Clicca qui e scopri lo sconto con la tessera del PLEINAIRCLUB.
Sempre vicinissimo al capoluogo, a Sarre, troviamo il Camping Monte Bianco e il Camping International Touring, entrambi convenzionati col Club. Clicca sul nome delle strutture e scopri lo sconto con la tessera del PLEINAIRCLUB.

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