IN VIAGGIO TRA SAGRE DI CASTAGNE E MARRONI

Fa sempre piacere scaldarsi con un cartoccio di caldarroste accompagnate da un bicchiere di vino! Un tempo pasto dei poveri, oggi castagne e marroni sono consumati in mille modi. In tutta Italia in questo periodo ferve la raccolta nei castagneti, e nelle zone di maggior produzione ci si diverte in feste e sagre a tema. Senza contare, poi, che molti dei borghi nei luoghi di produzione sono davvero suggestivi da visitare. Ecco alcuni suggerimenti su dove trovare le migliori varietà, per un weekend all’insegna delle sagre di castagne e marroni. La raccolta delle castagne cadute è possibile solo nei boschi demaniali e costituisce reato nei terreni privati. Meglio accertarsi prima che i terreni non siano coltivati e munirsi di guanti da lavoro spessi e scarponcini. La degustazione nelle sagre, invece, è sempre legale e… consigliata!

ECCO ALCUNE DELLE MIGLIORI VARIETÀ E SAGRE DI CASTAGNE E MARRONI

IL MARRON BUONO DI MARRADI

Sul Mugello (in Toscana ma al confine con l’Emilia), si hanno notizie sulla coltivazione del castagno fin dall’Alto Medioevo. Pare sia stata addirittura Matilde di Canossa a dettare la distanza giusta tra un castagno e l’altro, chiamata il sesto matildico. 

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Ma è in particolare quella di Marradi (FI), terra del “Marron buono”, la zona eletta alla produzione del Marrone del Mugello di Marradi IGP. Da gustare assolutamente, insieme alla torta di marroni realizzata con questa varietà. La storica Mostra Mercato del Marron Buono di Marradi festeggia quest’anno la 60ima edizione. L’appuntamento cade nelle domeniche di ottobre, per la precisione nei giorni 8, 15, 22 e 29 ottobre 2023.

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PIANCASTAGNAIO: NOMEN OMEN!

Le castagne della Toscana crescono in gran quantità anche nella zona del monte Amiata, al punto da dare il nome ai luoghi di produzione, come Piancastagnaio (SI). Qui troviamo tre varianti: marrone, bastarda rossa e cecio. Puoi gustarle al Crastatone, la sagra locale della castagna, durante la quale si mangiano piatti tipici a tema e vengono aperte le cantine del paese. Ecco le date programmate per l’edizione 2023 del Crastatone: martedì 31/10/2023, mercoledì 01/11/2023, venerdì 03/11/2023, sabato 04/11/2023 e domenica 05/11/2023.

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A SPOLETO LUNGO LE VIE DEL CASTAGNO

Non è un caso che proprio a Spoleto (PG) sia stato indetto nel 1993 il primo Congresso Internazionale sul Castagno. La suggestiva cittadina sui Monti Martani, in Umbria, non si distingue infatti solo per la produzione di vino e olio. È anche circondata da castagneti secolari ed è la sede del Consorzio dei Produttori della Castagna Umbra. Questa è caratterizzata da una pezzatura abbastanza grande, dalla buccia più chiara e dal sapore dolce.

Tra i luoghi dove trovare le migliori castagne locali segnaliamo Vallocchia, Montebibico, Pompagnano e Valle San Martino. Da non perdere i percorsi escursionistici tra i castagni secolari, inseriti nella rete sentieristica regionale. Trovi tutte le soluzioni per la sosta camper a questo link.

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SAGRE, CASTAGNE E MARRONI ANCHE NEL LAZIO

ROCCA DI PAPA: A DUE PASSI DALLA CAPITALE

Il Lazio è pieno di castagneti e altrettanti borghi che in questo periodo organizzano storiche sagre di castagne e marroni. Uno di questi borghi è Rocca di Papa (RM), dove la sagra (giunta alla 43ima edizione) è in programma nei giorni 13, 14 e 15 ottobre 2023. Clicca qui e scopri tutte le strutture convenzionate in provincia di Roma.

ECCO ALTRE IMPERDIBILI
SAGRE DI CASTAGNE E MARRONI

LE CASTAGNE DOP DI VALLERANO

Una varietà di castagne dell’interno del Lazio si distingue per fragranza, sapore dolce e gradevole, croccantezza e resistenza alla cottura, al punto da meritare il marchio DOP. È la castagna di Vallerano (VT), borgo ai piedi del monte Cimino, prodotta e commercializzata in cambio di altre merci già nel 1500. Ancora oggi, queste squisite castagne dalla pezzatura molto varia sono conservate per la “cura a freddo” in vasche all’interno di suggestive grotte di tufo secolari. 

Puoi gustarle crude, cotte o secche, oltre che in tante ricette della cucina viterbese. Vale davvero la pena però provarle come caldarroste, accompagnate un generoso bicchiere di vino locale, durante la tradizionale Festa della Castagna. La rassegna è sempre accompagnata da mercatini di prodotti tipici e artigianali, musica, pranzi, cene, degustazioni e visite guidate del borgo. La prossima edizione della sagra è prevista dal 7 ottobre al 1° novembre 2023. Come sosta camper puoi parcheggiare (senza campeggiare) nel paese, ma nella vicina Canepina c’è un’area di servizio con acqua e scarico.

SORIANO NEL CIMINO: UNA FESTA STORICA!

A poco più di un quarto d’ora di guida troviamo Soriano nel Cimino, situato in linea d’aria a un tiro di schioppo. Anzi, dovremmo dire a uno scoccar di freccia. La Sagra delle Castagne di Soriano nel Cimino, infatti, è una vera e propria rievocazione storica. Un grande evento al quale vale la pena partecipare.

Sembra che la sagra delle castagne di Soriano tragga origine da una festa istituita dal Consiglio della Comunità alla fine del XV secolo. Questa voleva celebrare la vittoria dei sorianesi sugli invasori guidati da Pier Paolo Nardini, signore di Vignanello, il 7 novembre 1489.

Durante la sagra sembra davvero di tornare indietro nel tempo. Il borgo si divide in quattro contrade (Papacqua, Rocca, Trinità, San Giorgio) che si sfidano in varie attività, tornei e giostre per conquistare il Palio. Il torneo prevede sfide di arcieri, cavalieri impegnati nella giostra degli anelli, esibizioni di spadaccini e di sbandieratori e molto altro ancora.

Imperdibili le rievocazioni storiche, a partire da quella della Battaglia del Fosso del Buonincontro, l’episodio storico dal quale origina la festa. Ci sono poi le cerimonie dell’investitura dei cavalieri medievali, l’inquisizione e la condanna al rogo della strega Giovanna Dabaldi e l’uccisione del drago da parte di San Giorgio.

Grazie a una straordinaria partecipazione popolare i singoli rioni mettono in scena la ricostruzione della vita medievale di tutti i giorni. Senza contare il corteo storico formato da oltre 500 figuranti in costumi medievali e rinascimentali, curati in ogni minimo dettaglio. Chiude la festa un gigantesco riccio di castagne. Puoi ancora approfittare di due dei tre weekend di festa, dal 5 al 9 ottobre 2023 e dal 13 al 15 ottobre 2023.

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SAGRE, CASTAGNE E MARRONI
A GO GO SUL POLLINO E SULLA SILA

RACCOLTA E SAGRE A FAGNANO CASTELLO E NON SOLO

In tutta la Calabria troviamo degli enormi castagneti, tuttavia è in provincia di Cosenza che si concentra il grosso della produzione. Soprattutto vicino al Parco Nazionale del Pollino e a quello della Sila. Queste oasi verdi meritano comunque una visita, magari anche una passeggiata o un po’ di trekking nei boschi.

Tra le varietà di castagne della zona ci sono Carmelitane, Cerisane, Marrone di San Donato, Natalina, Pallone Rossa, Rossa Cicolana, Rusellara e Spatacciola.

I castagneti sono davvero tanti, è più facile trovarne qualcuno nel demanio pubblico, dove raccogliere castagne in libertà. Soprattutto tra i comuni di San Sosti, Sant’Agata d’Esaro, Fagnano Castello, San Donato di Ninea, Spezzano della Sila e Pedace. Ma è sempre buona norma informarsi prima presso gli enti turistici!

Non perderti il 38° Festival della Castanicoltura a Fagnano Castello (CS) nei giorni 27, 28 e 29 ottobre 2023.

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TRA CUNEO E LA VAL DI SUSA ALLA RICERCA DI SAGRE, CASTAGNE E MARRONI

Servite anche bollite e arrostite, accompagnate dai fantastici vini locali, in Piemonte le castagne e i marroni spesso diventano squisiti marrons glacés. Oppure vengono conservati sotto grappa! Per raccoglierle non c’è che l’imbarazzo della scelta tra i tanti castagneti intorno a Cuneo, che si spingono fino a 1.100 metri di quota. Dopo la raccolta delle Castagne di Cuneo IGP, da non perdere una tra le più famose tra le fiere e le sagre di castagne e marroni: la Fiera Nazionale del Marrone a Cuneo, in programma dal 13 al 15 ottobre 2023.

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Per completare il weekend, puoi raggiungere più a nord la Val di Susa, che è colma di castagneti! Il Marrone della Valle di Susa IGP è infatti il frutto di cinque ecotipi locali, indicati secondo la provenienza. Troviamo i Marroni di San Giorio di Susa, Meana di Susa, Sant’Antonino di Susa, Bruzolo e Villar Focchiardo. Proprio a Villar Focchiardo (TO) nei giorni 14 e 15 ottobre 2023 puoi partecipare alla 61ma Sagra Valsusina del Marrone.

FISCHI PER FIASCHI, CASTAGNE PER MARRONI

Forse non tutti sanno che le castagne e i marroni non sono esattamente la stessa cosa, e finiscono per usare indistintamente i due termini. In realtà i marroni non sono semplicemente “castagne più grandi”. In natura non esistono, si tratta di ibridazioni tra tipi diversi di piante di castagno, ottenute tramite innesto.

Il riccio della castagna contiene fino a sette frutti, quello del marrone al massimo tre, più grandi e tondi. Le castagne hanno una buccia più scura, mentre quella dei marroni è più chiara e striata, e la pellicina viene via più facilmente. I marroni hanno un sapore più dolce, per questo si prestano meglio agli usi in pasticceria.