WEEKEND IN TOSCANA CON IL CAMPER

Un viaggio a Pistoia, Montecatini Terme, Fucecchio e San Miniato tra arte, benessere, natura e storia.

 

 

Luoghi e monumenti tutelati dall’Unesco, spiagge rinomate, boschi e colline, splendide città d’arte e molto altro ancora. La Toscana è davvero una regione a misura di camperista! Abbiamo selezionato per te un breve itinerario che puoi percorrere durante un weekend in Toscana con il camper.

 

Chi percorre la Toscana in camper non ha che l’imbarazzo della scelta. Per esempio, può scoprire magnifici borghi (come quelli in Garfagnana). Oppure concedersi un lungo city break tra Livorno, Bolgheri, la Val di Cornia, Piombino e l’Isola d’Elba. Per trascorrere un weekend in Toscana con il camper (ancora meglio se allungato di un giorno) ci sono delle mete meno battute dal turismo di massa che devi assolutamente visitare. Scoprile di seguito!

 

 

 

 

 

Weekend in Toscana col camper: Piazza del Duomo a Pistoia
“Pistoia, Piazza del Duomo dal lato del campanile e del Battistero“

 

PISTOIA

 

Il nostro itinerario per un weekend in Toscana a bordo del camper parte da Pistoia. Dal 2017, con la nomina a Capitale italiana della cultura, Pistoia si è fatta conoscere come una spendida città d’arte. Il suo cuore è Piazza del Duomo, tra le più belle in Italia per l’armonia delle architetture che vi si affacciano.

 

Possiamo ammirare innanzitutto la bella e antica Basilica di San Zeno (il Duomo di Pistoia) originaria del X secolo e caratterizzata da una facciata in stile romanico con loggiato. Al suo interno custodisce l’altare di San Jacopo in argento a sbalzo, al quale ha lavorato anche Filippo Brunelleschi quando era molto giovane.

 

Weekend in Toscana col camper: il Duomo di Pistoia
“La basilica di San Zeno, il Duomo di Pistoia“

 

All’esterno, sul lato sinistro, si innalza il campanile del XII secolo, alto circa 67 metri. È costituito da tre fasce sovrapposte, ciascuna realizzata con uno stile diverso (longobardo, pisano, pisano-lucchese). Questo fa pensare che si tratti della modifica di una precedente torre longobarda. Decisamente notevole l’ultima fascia con le terrazze a loggetta. Per raggiungere la cima e ammirare il panorama dobbiamo salire circa 200 scalini, ma ne vale davvero la pena!

 

Di fronte al sagrato troviamo invece il grande battistero di San Giovanni in corte o Ritondo di Pistoia, costruito  tra il 1301 e il 1361. Di forma ottagonale, prende il posto dell’antica chiesa di Santa Maria in Corte (dalla quale prende il nome) ed è tra le massime espressioni dello stile gotico toscano. A lato, tra il Duomo e il battistero, c’è invece il Palazzo dei Vescovi dell’XI secolo che oggi ospita l’omonimo museo.

 


“Palazzo degli Antichi detto anche Palazzo Giano“

 

Sull’altro lato di Piazza Duomo troviamo invece i simboli del potere secolare. Innanzitutto il Palazzo Pretorio, oggi sede del tribunale. Poi la Torre di Catilina, costruita interamente in pietra nel IX secolo. Il suo nome deriva dal fatto che, secondo la leggenda, sulla via dove sorge la torre sarebbe stato sepolto Lucio Sergio Catilina, noto per aver tentato di sovvertire la Repubblica Romana.

 

Infine, troviamo il Palazzo degli Anziani, il municipio di Pistoia, collegato al Duomo da un cavalcavia del 1637. È chiamato anche Palazzo di Giano, forse in onore del podestà Giano della Bella, ma sembra che l’edificio sia stato costruito in seguito, nel XIV secolo. Ospita anche il Museo Civico di Pistoia.

 

Ogni 25 luglio, giorno del patrono San Jacopo, in Piazza del Duomo si svolge la Giostra dell’Orso. A contendersi il palio sono i 4 rioni della città: Porta al Borgo, Porta Carratica, Porta San Marco e Porta Lucchese. La sfida prevede che quattro fantini cerchino di colpire con la lancia un bersaglio di legno sorretto da due sagome a forma di orso (il cosiddetto  “micco”), simile al simbolo della città di Pistoia. 

 

Weekend in Toscana col camper: lo Spedale del Ceppo a Pistoia
“Pistoia, lo Spedale del Ceppo“

 

Sembra un paradosso, ma una delle attrazioni artisticamente più valide di Pistoia è il suo antichissimo ospedale, situato poco distande da Piazza Duomo. Lo Spedale del Ceppo è stato costruito nel 1277 ed è rimasto in funzione fino al 2013. Secondo una leggenda, un’apparizione della Madonna avrebbe rivelato che l’ospedale doveva sorgere dove si trovava un ceppo di legno miracolosamente fiorito in inverno. Questa è una delle ipotesi sull’origine del nome. 


Ad attirare l’attenzione sulla facciata dello Spedale del Ceppo sono le splendide e vivaci decorazioni del loggiato. In particolare il fregio in terracotta invetriata policroma che rappresenta le sette opere di misericordia, realizzato a partire dal 1525 da Santi Buglioni. Bellissimi anche i tondi, realizzati negli stessi anni dal ceramista Giovanni Della Robbia. Oggi lo Spedale del Ceppo ospita l’omonimo museo che espone documenti sulle vite dei medici più illustri, ferri chirurgici e altro ancora.

 

Weekend in Toscana col camper: Pistoia sotterranea
“Un cunicolo della Pistoia sotterranea“

 

Sotto lo Spedale del Ceppo si snoda un percorso di visita attraverso un mondo sconosciuto e affascinante, una tappa insolita e quindi da non perdere durante un weekend in Toscana con il camper.  È la Pistoia sotterranea, un suggestivo itinerario di circa 800 metri che corre sotto i palazzi seguendo il letto dell’antico torrente Brana. Puoi visitare il Museo Pistoia Sotterranea e risparmiare grazie al Club. Clicca qui e scopri gli SCONTI CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Altri luoghi da visitare sono Piazza della Sala con il Pozzo del Leoncino e la chiesa di San Giovanni Fuorcivitas. Questa è decorata con marmo bianco e verde nel lato che funge da facciata. 

 

Puoi fermarti nell’area di sosta gratuita situata in Piazza Oplà all’angolo con Via della Quiete.

 

 

 

 

 

Weekend in Toscana col camper: Terme Tettuccio a Montecatini Terme
“Un dettaglio delle Terme Tettuccio a Montecatini Terme“

 

MONTECATINI TERME

 

Il percorso che abbiamo scelto per un weekend in Toscana con il camper continua nella vicina Montecatini Terme (PT), importante città termale della Valdinievole. Sapevi che è l’unico centro italiano inserito dall’Unesco nella lista delle Grandi città termali d’Europa patrimonio dell’umanità?

 

Le sue acque termali erano note fin dall’antichità, tuttavia Montecatini ha conosciuto un’enorme crescita turistica a cavallo del ‘900. In questo periodo i vantaggi delle cure termali si legano allo svago e allo sport. La città assume uno stile elegante e raffinato con la costruzione di numerosi edifici in stile liberty

 

Weekend in Toscana col camper: Ingresso delle Terme Tettuccio a Montecatini Terme
“Le splendide Terme Tettuccio © Michela Bagatella“

 

Numerosi vacanzieri di alto rango iniziano a visitarla: capi di stato, politici, grandi compositori, artisti, attori, cantanti e campioni sportivi. Al punto che, nel 2011, l’amministrazione comunale inaugura una Walk of fame sullo stile di quella hollywoodiana, con i nomi dei visitatori incisi su borchie di metallo.

 

Naturalmente iniziamo la visita dalle terme. Per regalarci ore di relax e benessere potremmo anche decidere di trascorrere qui il weekend e tornare in Toscana con il camper in un altro fine settimana. Ma anche anche se non usufruiamo delle acque curative, vale comunque la pena visitare le bellissime Terme Tettuccio, che presentano anche vasche all’aperto. L’edificio è caratterizzato da maestosi corridoi delimitati da colonne, soffitti affrescati, vetrate decorate, mosaici, rilievi scultorei e sculture in marmo di Carrara. Costituisce davvero un sito unico nel suo genere, anche grazie al parco e ai giardini in cui è inserito. Qui crescono cedri del Libano, sequoie, palme, allori, glicini e molti altri alberi e piante.

 


“Le Terme Regina a Montecatini © Sailko“

 

Al momento le Terme di Montecatini comprendono appunto le Terme Tettuccio, le Terme nuove Redi e le Terme Excelsior (ospitate nell’ex Casinò Municipale). Sono collegate ai Giardini Termali, visitabili nei mesi più caldi al costo di pochi euro. 

 

Nel corso degli anni (e soprattutto ai primi del Novecento) sono stati molti di più i complessi termali che hanno accolto gli ospiti. Citiamo le Terme La Fortuna (edificate in un parco di grande valore paesaggistico) e le Terme Leopoldine (costruite per volontà del Granduca di Toscana Pietro Leopoldo I). Poi le Terme La Salute, le Terme Regina, le Terme Rinfresco, le Terme Tamerici (situate in uno stabilimento di stile neomedievale con richiami orientali) e le Terme Torretta.

 

Andiamo poi ad ammirare la Walk of fame lungo Viale Giuseppe Verdi, sul quale si affaccia anche il Palazzo Comunale. L’edificio presenta al suo interno pregevoli decorazioni in gesso e ospita il Montecatini Contemporary Art (MO.C.A.), museo che espone opere di grandi artisti.

 


“Il Padiglioncino Tamerici © Sailko“

 

Continuando sulla stessa strada troviamo il padiglioncino Tamerici, un elegante edificio in stile liberty, costruito dalla ditta omonima per immagazzinare e commerciale il sale. È caratterizzato pannelli in gres realizzati da Domenico Trentacoste e da bassorilievi e decorazioni di Galileo Chini, grande artista del liberty. Alle sue spalle c’è il parco del Nuovo Teatro Verdi.

 

Weekend in Toscana col camper: l’antica funicolare di Montecatini Terme
“La funicolare di Montecatini“

 

Il nostro weekend in Toscana con il camper non sarebbe completo senza una visita a Montecatini Alto, parte medievale della città chiamata anche “il castello”. Spicca su una collina a 300 metri di altitudine ed è raggiungibile anche seguendo un percorso immerso nel verde con la funicolare del 1898, ancora perfettamente funzionante. Il borgo segue l’antico tracciato delle antiche mura, al posto delle quali oggi si trova una passeggiata panoramica. 

 

Weekend in Toscana col camper: Teatro degli Accademici Risorti
“Il Teatro degli Accademici Risorti costruito sulla Loggia del Parlascio“

 

Dalla passeggiata partono delle viuzze che convergono in Piazza Giusti, piena di localini. Qui troviamo il Palazzo del Podestà e la Loggia del Parlascio, antica sede del mercato e delle assemblee (da cui il nome). Il piano superiore della Loggia è stato restaurato in uno stile eclettico per realizzare il Teatro degli Accademici Risorti. Oggi l’edificio ospita un particolarissimo e pittoresco ristorante-teatro. 

 

Se arrivi in camper o in auto, la prima cosa che trovi è la Porta di Borgo, unica superstite delle sette che consentivano l’accesso al castello. La Torre de’ Lemmi, abbellita con un orologio dell’Ottocento e quindi conosciuta come Torre dell’Orologio, è invece l’unico resto di una seconda fortificazione chiamata Castel Lemmi. 

 


“Panorama di Montecatini Alto“

 

Sulla sommità del borgo spicca ancora la Rocca e la Torre del Mastio. Guardando il panorama da lontano l’edificio più visibile però è il Convento dei Carmelitani del 1296, che incorpora la chiesa dei Santi Jacopo e Filippo. Da non perdere anche il Museo di Arte Sacra.

 

Per la sosta breve a Montecatini Terme puoi fermarti all’area di sosta L’Oasi del Centro, convenzionata con il Club, situata in pieno centro. Clicca qui e scopri gli SCONTI CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Se vuoi fermarti per un soggiorno più lungo, da aprile a settembre ti aspetta il Camping & Village Belsito, anch’esso convenzionato. Clicca qui e scopri gli SCONTI CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Oppure, nella vicina Margine Coperta Traversagna (frazione di Massa e Cozzile) trovi il parcheggio Park Camper accanto al cimitero.

 

Se vuoi provare i pregiati vini della Toscana puoi raggiungere Montecarlo (LU), a una ventina di minuti di guida, dove trovi la Tenuta del Buonamico. Clicca qui e scopri gli SCONTI CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Sempre nei dintorni, le famiglie con bambini possono andare a divertirsi al Parco di Pinocchio – Collodi, a Pescia (PT). Clicca qui e scopri gli SCONTI CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Per gustare la buona cucina toscana e per fare qualche escursione nel verde, dal 1° maggio puoi fermarti all’Agricampeggio Le Carbonaie a Marliana (PT). Clicca qui e scopri gli SCONTI CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

 

 

 

 

Weekend in Toscana col camper: il Padule di Fucecchio
“Il Padule di Fucecchio“

 

FUCECCHIO

 

Ci dirigiamo ora verso Fucecchio (FI). Se percorri questo itinerario da maggio in poi e preferisci fermarti per un soggiorno più lungo, nella direzione della nostra prossima tappa trovi il camping Barco Reale a Lamporecchio (PT). Clicca qui e scopri gli SCONTI CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Continuiamo a spostarci fino a raggiungere il Padule, una straordinaria distesa palustre di 1.800 ettari a cavallo tra le province di Pistoia e Firenze. Si tratta di una zona umida di enorme importanza per la biodiversità di flora e fauna. Non a caso, una porzione di circa 230 ettari del Padule è tutelata come zona protetta. Visitare la Riserva Naturale Padule di Fucecchio è uno spettacolo, un paradiso per gli appassionati di escursioni e di birdwatching. Ed è anche economico, grazie alla convenzione con il Club. Clicca qui e scopri gli SCONTI CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 


“Panorama di Fucecchio“

 

Dopo la visita al Padule, raggiungiamo la cittadina di Fucecchio. La sua storia è legata anche a quella della Via Francigena, visto che nel territorio del borgo si trovano due tappe dell’originario Cammino di Sigerico

 

Per evitare le paludi, l’arcivescovo di Canterbury ha infatti indicato il passaggio sul ponte mediceo di Cappiano. Questo supera il torrente Usciana, generato dal Padule e quindi chiamato “Aqua Nigra” o Arno nero. La struttura nel corso degli anni è stata distrutta, ricostruita, fortificata con una torre e dotata di una copertura di vari edifici a supporto. Oggi è situato nella frazione di Ponte a Cappiano ed è adibito a ostello.

 


“Ponte a Cappiano, il ponte mediceo © Sailko“

 

La seconda tappa a Fucecchio era il passaggio dell’”Arne Blanca” (cioè Arno “bianco”) nei pressi del castello di Salamarzana, il nucleo intorno al quale è nato il borgo. La fortificazione è stata costruita dai Cadolingi, conti longobardi che furono i primi signori di Fucecchio, su un’altura strategica che permetteva di controllare l’importante ponte sull’Arno. 

 

Sull’antico castello è stata poi edificata la Rocca Fiorentina, le cui torri ancora possiamo in parte vedere e visitare all’interno del Parco Corsini tra querce, cipressi e lecci. Nella stessa area troviamo anche Palazzo Corsini, che ospita il Museo Civico e Diocesano, l’Archivio Storico e la Biblioteca comunale dedicata al noto giornalista Indro Montanelli, che era nato proprio a Fucecchio. All’interno di Palazzo Corsini, realizzato unendo più corpi di fabbrica, si possono ancora vedere tracce delle precedenti costruzioni medievali. 

 

Weekend in Toscana col camper: Abbazia di San Salvatore a Fucecchio
“L’abbazia di San Salvatore a Fucecchio“

 

Altro edificio costruito dai Cadolingi nel 1001 è l’Abbazia di San Salvatore, che custodisce un interessante patrimonio artistico. Da visitare anche la Collegiata di San Giovanni Battista.

 

Puoi fermarti nell’area sosta in Via Fucecchiello (vicino al Palazzetto dello sport). Oppure, nella vicinissima Santa Croce sull’Arno (PI), trovi un’area sosta in Piazza del Beini.

Per un soggiorno più lungo puoi spingerti fino a Montopoli in Val d’Arno (FI) dove trovi il Toscana Holiday Village, aperto tutto l’anno e convenzionato con il Club. Clicca qui e scopri gli SCONTI CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

 

 

 

 

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ECCO UN’ALTRA TAPPA DEL NOSTRO
WEEKEND IN TOSCANA

 

 

 

 

Weekend in Toscana col camper: panorama di San Miniato
“Panorama di San Miniato“

 

SAN MINIATO

 

Il nostro weekend in Toscana volge al termine e dirigiamo il camper verso l’ultima tappa. Suggestiva cittadina medievale ricca di cultura, San Miniato è anche un importante centro economico. È infatti un grande centro di produzione del tartufo bianco e ogni anno a novembre ospita un’importante fiera del settore. Inoltre molte delle sue tipicità ed eccellenze sono presidio slow food. Troviamo infatti l’oliva mignola, il pomodoro grinzoso, il carciofo, il mallegato e altro ancora. 

 

Non poteva che nascere qui il Mercatale, importante progetto di filiera corta che sostiene il consumo stagionale e in zona dei prodotti, favorisce il turismo e riduce l’impatto ambientale. Inoltre, San Miniato si trova nella zona di produzione del cuoio.

 

Weekend in Toscana col camper: Cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Genesio
“San Miniato, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Genesio“

 

San Miniato ha origini antichissime: vari ritrovamenti ci dicono che la zona è abitata fin dall’Età del Bronzo. Anche se il primo documento che parla della cittadina è del 783, quando i Longobardi fondarono la chiesa dedicata al santo che dà il nome alla cittadina.

Tra le attrazioni che non possiamo perdere a San Miniato c’è innanzitutto la cattedrale di Santa Maria Assunta e di San Genesio. La sua costruzione è iniziata nel XII secolo e si è protratta a lungo. Presenta alcune particolarità architettoniche (tipo i quattro rosoni) e artistiche, anche se alcune sono conservate nel Museo Diocesano d’Arte Sacra (che vale una visita). Durante la Seconda Guerra Mondiale la cattedrale fu purtroppo colpita dall’artiglieria statunitense, che provocò diverse vittime.

 

Accanto alla cattedrale troviamo una torre visitabile, la Torre di Matilde. Il nome viene da una leggenda secondo la quale nel vicino Palazzo dei Vicari sarebbe nata Matilde di Canossa.

 


“La Rocca di San Miniato“

 

Per vedere il panorama da tutt’altra prospettiva possiamo raggiungere la Rocca di Federico II. Nata del XIII secolo, venne distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e poi ricostruita fedelmente. Puoi raggiungerla seguendo un percorso a piedi, breve ma in salita.

 

Interessanti anche il Palazzo Comunale e il Seminario Vescovile a Piazza della Repubblica. Quest’ultimo purtroppo non è accessibile per la visita, ma presenta una pregevole facciata affrescata e decorata con massime latine.

 

Altre architetture religiose che vale la pena di vedere a San Miniato sono la Chiesa del Santissimo Crocifisso, in stile barocco, e la Chiesa di San Domenico. Questa presenta una facciata incompiuta ma interni davvero interessanti grazie alle sue cappelle affrescate. 

 

Approfitta della visita per gustare e acquistare gli ottimi vini toscani alla Tenuta di Poggio, convenzionata con il Club. Clicca qui e scopri gli SCONTI CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Puoi fermarti col camper nell’area sosta in Piazza Giuseppe Impastato, a San Miniato Basso, oppure all’area sosta Il Salice.

 



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