WEEKEND IN SICILIA A SIRACUSA E DINTORNI

Partiamo in camper dalla città di Archimede diretti verso Capo Passero, uno dei tre punti estremi dell'isola.

 

Scendiamo verso sud in camper, lungo la parte finale della costa ionica siciliana, per trascorrere un weekend in Sicilia a Siracusa e dintorni. Il nostro obiettivo è raggiungere Portopalo di Capo Passero, dove il Mar Ionio cede il passo al Mar Mediterraneo. Ma lungo il percorso troveremo dei luoghi sorprendenti, che metteranno a dura prova il progetto di non fermarci troppo a lungo in un solo posto.

 

Trinacria: mai nome fu più azzeccato. La Sicilia è bagnata da tre mari diversi (Tirreno, Ionio e Mediterraneo) ed è caratterizzata da tre coste delimitate da altrettanti promontori agli angoli. Questa forma ha fatto nascere diverse leggende secondo le quali l’isola sarebbe sorretta da esseri mitologici o da colonne sotto Capo Lilibeo (TP) e Capo Peloro (ME) e Capo Passero (SR). Per trascorrere un weekend in Sicilia a Siracusa e dintorni, sbarcati dal traghetto raggiungiamo la città di Archimede e puntiamo proprio verso Capo Passero.

 

 

 

 

 

Una veduta aerea del Castello Maniace e del centro storico di Siracusa - Weekend in Sicilia a Siracusa e dintorni.
Veduta aerea del Castello Maniace e del centro storico di Siracusa

 

SIRACUSA

 

Sapevi che Siracusa, patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è l’unico centro europeo dove il papiro egiziano cresce rigoglioso? Città millenaria, è stata crocevia di tante culture, ed è famosa anche per i suggestivi tramonti dovuti alla sua particolare posizione geografica. 

 

Per la visita partiamo dal meraviglioso centro storico situato sull’Isola di Ortigia. Per la maggior parte è aperto solo ai pedoni, ma vale davvero la pena passeggiare alla scoperta delle viuzze. Qui troviamo il tempio di Apollo, risalente al VI secolo a.C., che nei secoli ha subito diverse trasformazioni. È stato chiesa bizantina, moschea araba, basilica normanna e caserma militare.

 

Continuiamo fino a raggiungere in Piazza Duomo la Cattedrale Metropolitana della Natività di Maria Santissima che ingloba un antico tempio di Atena. La facciata è stata ricostruita in forme barocche e rococò dopo il sisma del Vallo di Noto del 1693. Molto particolare la forma della piazza, sulla quale si affacciano Palazzo Beneventano, Palazzo Borgia del Casale e Palazzo del Vermexio, sede del Municipio. 

 

Piazza Duomo a Siracusa - Weekend in Sicilia a Siracusa e dintorni.
Piazza Duomo a Siracusa

 

Scendendo verso il mare troviamo la Fontana di Aretusa, laghetto d’acqua dolce che rappresenta il mito della ninfa trasformata in sorgente per sfuggire all’amore di Alfeo. All’estremità dell’isola campeggia il Castello Maniace, fatto costruire da Federico II di Svevia a partire dal 1232.

 

Lasciamo il centro storico attraversando il ponte e raggiungiamo il Parco Archeologico della Neapolis, che offre testimonianze di varie epoche. Dall’Arco Augusteo all’anfiteatro romano, fino al famoso teatro greco, utilizzato ancora oggi.

 

Nel parco troviamo anche le latomie, grandi cave dove si estraeva la pietra da costruzione. Nella Latomia del Paradiso si distingue l’Orecchio di Dionisio, una grotta artificiale a forma di S alta 23 metri che amplifica anche il suono più lieve. 

 

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Oppure trovi il Parking Paradise in Viale Giuseppe Agnello, l’area sosta camper Claud Car in Via per Floridia,  l’area di sosta Venturahorse in località Belvedere, un punto sosta a pagamento in Via Bengasi e un parcheggio a pagamento in Via Von Platen.

 

 

 

 

 

 

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Piazza Umberto I e il centro storico di Avola visti dall’alto - Weekend in Sicilia a Siracusa e dintorni.
Piazza Umberto I e il centro storico di Avola visti dall’alto (ph Harimao Lee)

 

AVOLA

 

Durante un weekend in Sicilia a Siracusa e dintorni, c’è una tappa che non puoi mancare: Avola. Non solo per la bellezza di questa città dalla forma davvero particolare, ma anche per gustarne le tipicità, dalle mandorle pizzute al vino Nero d’Avola.

 

Ricostruito seguendo i dettami rinascimentali per esigenze difensive, il centro storico di Avola appare dall’alto come un esagono, che contiene un reticolo di strade ortogonali. Al centro c’è Piazza Umberto I, dove si incrociano Corso Vittorio Emanuele e Corso Garibaldi, dividendo la città in 4 quartieri. 

 

La piazza ospita la chiesa madre, il Palazzo del Feudatario con la Torre dell’Orologio, Palazzo Lutri e il Museo Civico. Dove le due strade principali toccano l’esagono si aprono quattro piazze con altrettante chiese. In particolare, la chiesa di Sant’Antonio Abate a Piazza Regina Elena e quella di San Giovanni Battista a Piazza Trieste. E poi la chiesa di Sant’Antonino in Piazza Vittorio Veneto e infine la chiesa di Santa Venera con il Teatro Garibaldi a Piazza del Teatro. Da non perdere anche Palazzo Modica e il Vecchio Mercato, che oggi ospita la Biblioteca Comunale.

 

La Torre dell’Orologio in Piazza Umberto I ad Avola - Weekend in Sicilia a Siracusa e dintorni.
La Torre dell’Orologio in Piazza Umberto I ad Avola

 

Fuori dal centro storico troviamo il Museo della Mandorla e delle Tradizioni Avolesi e, vicino alla tonnara, l’antico borgo marinaro. Quest’ultimo è stato completamente riqualificato ed è pieno di locali e ristoranti tipici dove puoi gustare i piatti della tradizione.

 

Se visiti Avola nella bella stagione, vale la pena di andare a rilassarsi e a fare un bagno nelle belle spiagge adiacenti alla città. E anche alla Riserva Naturale di Cavagrande del Cassibile, un’oasi importante dal punto di vista storico e naturalistico. Al suo interno troviamo i resti di una necropoli protostorica e i laghetti creati dal fiume Cassibile, bacini di acqua limpidissima immersi nel verde rigoglioso.

 

Puoi soggiornare in camper vicino alla Riserva del Cassibile presso l’Agricampig Terra del Sole nel territorio di Siracusa: clicca quiscopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Puoi inoltre gustare il vino Nero d’Avola prodotto secondo antica tradizione all’Azienda Agricola Assennato, convenzionata con il Club. Clicca qui e scopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Con il camper puoi fermarti all’area sosta Oasi Pacaru.

 

 

 

 

 

La cattedrale di Noto e Palazzo Ducezio - Weekend in Sicilia a Siracusa e dintorni.
La cattedrale di Noto e Palazzo Ducezio

 

NOTO

 

Come Modica, Ragusa e diversi altri centri della zona, anche Noto è stata completamente ricostruita dopo il terribile terremoto del 1693. E come loro, è diventata un capolavoro del barocco, anche grazie alle opere del grande architetto siracusano Rosario Gagliardi. L’intero centro storico è costituito da piazze scenografiche, imponenti scalinate, terrazze, dislivelli e splendidi edifici. 

 

A partire dalla Basilica Cattedrale di San Nicolò (riaperta nel 2007 dopo un crollo), un vero simbolo per la città. Si staglia di fronte Palazzo Ducezio, sede del Comune, che ospita la Sala degli Specchi e una terrazza panoramica. 

 

La Porta Reale all’ingresso di Noto - Weekend in Sicilia a Siracusa e dintorni.
La Porta Reale all’ingresso di Noto

 

Assolutamente da non perdere la chiesa di Santa Chiara, annessa all’ex convento delle Suore Benedettine (oggi Museo Civico di Noto) e la chiesa di San Domenico,  tra le opere più riuscite del barocco netino, ma sono notevoli anche le chiese di San Carlo al Corso e di Santa Chiara

 

Su Via Nicolaci si affacciano diversi palazzi nobiliari dai balconi in ferro battuto: un tripudio di sfingi, grifoni e sirene! La stessa strada ospita la fantastica infiorata di Noto, ogni anno alla terza domenica di maggio. La manifestazione è un saluto alla primavera e il tema dei disegni realizzati con i petali dei fiori varia a ogni edizione. 

 

Diversi luoghi di Noto hanno fatto da location per la serie televisiva Il Commissario Montalbano: scoprili tutti a questo link!

 

Per la sosta camper c’è l’Antico Trappeto – Noto Parking: clicca quiscopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Scendendo sulla costa, inoltre, trovi l’Oasi Park Falconara: clicca quiscopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Oppure trovi anche l’area di servizio Il Canneto a Lido di Noto.

 

 

 

 

 

La piazza principale di Marzamemi.
Piazza Regina Margherita a Marzamemi

 

MARZAMEMI DI PACHINO

 

La Trinacria è tutta meravigliosa, ma un posto che non puoi assolutamente perdere durante un weekend in Sicilia è sicuramente Marzamemi. Il tempo si è fermato e ha trasformato questo borgo nel comune di Pachino in uno straordinario dipinto. 

 

Il centro abitato nasce grazie all’attività dell’antica tonnara, creata dagli arabi intorno all’anno Mille. Venduto dagli spagnoli ai baroni Calascibetta, passò poi ai principi di Villadorata. Questi realizzarono la chiesa e le case dei pescatori, imprimendo una chiara impronta settecentesca, e resero la tonnara una tra le più importanti di tutta la Sicilia.

 

Veduta aerea di Marzamemi.
Veduta aerea di Marzamemi (ph michele_ponzio)

 

Puoi fare tante cose a Marzamemi, come assaggiare bottarga, ventresca di tonno rosso e pomodori Pachino con un sorso di vino Nero d’Avola. Magari quello della Cantina Ramaddini, convenzionata con il club: clicca quiscopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Obbligatorio durante la bella stagione un tuffo nelle acque cristalline. E poi devi visitare la tonnara, Palazzo Villadorata e la Riserva Naturale di Vendicari: tutte cose da fare assolutamente! Ma con lentezza. Perché Marzamemi è un luogo dell’anima.

 

Per visitare la Riserva Naturale di Vendicari ci sono l’area sosta Le Zagare di Vendicari, convenzionata con il Club (clicca quiscopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB) e l’Agricampeggio Maccari, anch’esso convenzionato con il Club (clicca quiscopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB).

 

Per la sosta vicino Marzamemi e Pachino trovi l’area Dragomar Sosta Camper & Barche.

 

 

 

 

 

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Panorama di Portopalo di Capo Passero - Weekend in Sicilia a Siracusa e dintorni.
Panorama di Portopalo di Capo Passero

 

PORTOPALO DI CAPO PASSERO

 

Siamo arrivati all’ultima tappa del nostro weekend in Sicilia a Siracusa e dintorni. Portopalo di Capo Passero è il borgo posizionato più a sud nell’isola (ma non nell’intera Italia, vista la presenza del comune di Lampedusa e Linosa). È qui che si incontrano il Mar Ionio e il Mar Mediterraneo. Nasce in tempi relativamente recenti (1792) come agglomerato di case di pescatori costruite intorno alla tonnara. 

 

La sua economia resta ancora oggi legata al mare, sia per la pesca che per il turismo. Lo testimonia, per esempio, la banderuola a forma di pesce spada che campeggia curiosamente sul campanile della chiesa di San Gaetano, il patrono.

 

Nel borgo si nota subito il Castello Tafuri, realizzato nel 1935 per volontà del marchese Bruno di Belmonte che voleva una struttura esteticamente all’altezza del panorama locale. Oggi ospita un resort di lusso.

 

Le spiagge sono assolutamente da visitare, a partire da quella di Scalo Mandrie. Nei pressi c’è un isolotto caratteristico, il cosiddetto Scoglio Maltese. Il litorale continua poi con la spiaggia dei Due Mari

 

Del comune fanno parte anche l’Isola di Capo Passero e l’Isola delle Correnti. La prima si trova proprio di fronte al borgo e puoi raggiungerla in canoa, pedalò o con il servizio offerto dalle imbarcazioni dei pescatori. È quasi superfluo dirlo: il mare qui è di un cristallino spettacolare! A partire da quello che troviamo di fronte alla spiaggia. Vale la pena visitare anche l’antica tonnara, un monumento di archeologia industriale. Sull’isola troviamo infine il Forte Carlo, originario del 1500 e oggi completamente ristrutturato. 

 

La banderuola a forma di pesce spada che campeggia sul campanile della chiesa di San Gaetano a Portopalo di Capo Passero - Weekend in Sicilia a Siracusa e dintorni.
La banderuola a forma di pesce spada che campeggia sul campanile della chiesa di San Gaetano a Portopalo di Capo Passero

 

Se sei uno sportivo e un appassionato di surf in particolare, non puoi perderti l’Isola delle Correnti. Il nome non è casuale: è proprio qui che Ionio e Mediterraneo si incontrano, generando appunto diverse correnti. L’area è rimasta abbastanza incontaminata, anche perché a lungo abitata solo dal guardiano del faro e dalla sua famiglia. 

 

Quando le temperature cominciano ad alzarsi (e qui lo fanno ben presto!) non puoi perderti le spiagge di Portopalo. Ce ne sono di diversi tipi e possono accontentare tutte le esigenze. Gli amanti dello snorkeling, per esempio, possono esplorare le scogliere di Punta delle Formiche. Per chi invece viaggia in famiglia con i bambini c’è il Lido Playa Carratois, che offre sabbia fine, fondale basso e mare cristallino.

 

Per la sosta camper troviamo due strutture convenzionate con il Club. Sono il Camping Residence Capo Passero, aperto da maggio (clicca quiscopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB) e il Camping Carratois, aperto da aprile (clicca quiscopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB).

 

 

 

 



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