DOVE ANDARE IN CAMPER AD APRILE

Un borgo nella Tuscia laziale, una cittadina piemontese e una storica città della Francia: scopri la nostra selezione di alcune tra le migliori mete per i camperisti!

 

 

Con la primavera e la possibilità di fare un lungo ponte a cavallo della Festa della Liberazione, il mese di aprile offre diverse possibilità per viaggiare. Sai già dove andare in camper ad aprile? Continua a leggere e scopri i nostri suggerimenti!

 

 

Il mese di aprile segna l’inizio di un periodo di grande attività per i camperisti, ricco di eventi. Tanti fattori ci spingono a viaggiare in camper. Se vuoi qualche suggerimento su dove andare in camper ad aprile, ti consigliamo un borgo ricco di testimonianze archeologiche nella Tuscia del Lazio e una sorprendente cittadina nel Piemonte. Infine, nel caso tu abbia più giorni a disposizione per una vacanza all’estero, ti proponiamo anche una città storica nella Francia meridionale. Hai già indovinato quali sono le mete? Continua a leggere e scopri subito dove andare in camper ad aprile.

 

 

 

 

 

Panorama di Tarquinia (VT) - Dove andare in camper ad aprile.
Panorama del centro storico di Tarquinia

 

TARQUINIA

Tra storia e mare

 

Per chi ama la storia, l’arte etrusca e l’archeologia, Tarquinia (VT) è una meta imperdibile. E se ti stai chiedendo dove andare in camper ad aprile, potrebbe rappresentare un’ottima soluzione. Importante e potente centro commerciale dell’antica dodecapoli etrusca, la città ebbe un ruolo fondamentale anche nella storia di Roma, alla quale diede la dinastia dei re Etruschi (Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo). Inoltre, anche la cittadina medievale presenta delle architetture suggestive da visitare.

 

Tomba dei Leopardi nella necropoli di Tarquinia - Dove andare in camper ad aprile.
La Tomba dei Leopardi nella necropoli di Monterozzi

 

È doveroso iniziare la visita dai siti archeologici, inseriti con quelli di Cerveteri nel Parco Archologico di Cerveteri e Tarquinia. Il grande complesso è tutelato come Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Nella parte relativa a Tarquinia è imperdibile la necropoli di Monterozzi, situata alle porte del centro storico e considerata uno dei più importanti monumenti etruschi. Si tratta di una serie di circa seimila sepolture, tra le quali alcune straordinarie tombe dipinte con splendidi affreschi, che potremmo considerare come le origini della pittura italiana.

 

Gli affreschi rappresentano scene di carattere magico e religioso con banchetti funebri, danzatori e suonatori e giocolieri. A queste tombe è stato dato il nome dei soggetti dei dipinti, per cui possiamo ammirare le tombe dei Leopardi, delle Leonesse, del Guerriero, del Cacciatore, del Fior di Loto, dei Giocolieri e così via. Per esigenze di conservazione, alcuni degli affreschi sono stati staccati e trasferiti al museo che si trova nel centro abitato.

 

Palazzo Vitelleschi - Dove andare in camper ad aprile.
Palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia

 

Come dicevamo, anche il centro storico medievale della città è molto suggestivo e merita una visita. In effetti, il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia è situato a Palazzo Vitelleschi. L’edificio è tra i più belli in città, un capolavoro con elementi gotici e rinascimentali costruito tra il 1436 e il 1439 per volere del cardinale Giovanni Maria Vitelleschi.

 

Il museo rappresenta la più grande esposizione esistente. Da non perdere alcune opere in particolare come le sculture in terracotta dei Cavalli Alati (che decoravano il tempio dell’Ara della Regina) e il gruppo marmoreo di Mitra che uccide il toro. Troviamo poi il sarcofago del magnate, quelli di Ramtha Apatrui e del figlio Larth Plecu e diversi altri. Non dimentichiamo gli affreschi provenienti dalla necropoli e le ceramiche, molte delle quali con immagini di carattere erotico.

 

La concattedrale di Santa Margherita, il Duomo di Tarquinia ph Balou46

 

Tarquinia è sicuramente un luogo dove andare in camper ad aprile, anche per il suo centro storico, che continuiamo a girare una volta usciti da Palazzo Vitelleschi. Viuzze e vicoli suggestivi ci riportano al passato, ma troviamo anche interessanti palazzi storici, monumenti e chiese. Tra queste ultime c’è la concattedrale di Santa Margherita di Antiochia, il Duomo di Tarquinia, che presenta anche un’imponente torre campanaria. Edificato intorno al 1260 e poi più volte rimaneggiato, l’edificio oggi ha un aspetto neoclassico risalente all’Ottocento.

 

Chiesa di Santa Maria in Castello - Dove andare in camper ad aprile.
Chiesa di Santa Maria in Castello

 

Notevoli anche la chiesa di San Martino (probabilmente la più antica in città), la chiesa di San Francesco e la chiesa di San Pancrazio. Ai bordi esterni del centro storico troviamo il Il santuario di Santa Maria in Valverde (patrona di Tarquinia) e la chiesa di Santa Maria in Castello (costruita tra il 1121 e il 1207), accanto alla quale spicca il campanile più alto della città. Quest’ultima è la chiesa romanica meglio conservata e custodisce una fonte battesimale e un ambone marmoreo di pregio.

 

Il Palazzo Comunale in Piazza Giacomo Matteotti - Dove andare in camper ad aprile.
Piazza Giacomo Matteotti, il Palazzo Comunale

 

Cuore del centro storico è Piazza Giacomo Matteotti, dove sorge il duecentesco Palazzo Comunale. Costruito sui resti della più antica cerchia di mura, presenta una seconda facciata su Via di San Pancrazio. Al suo interno si trova la Sala degli Affreschi con dipinti del XVI e XVI secolo. Durante il Rinascimento il palazzo è stato dotato di una Torre Civica.

 

Interessante anche il Palazzo dei Priori, situato vicino alla chiesa di San Pancrazio, che oggi ospita il Museo della Ceramica d’uso a Corneto e la STAS – Società Tarquiniense d’Arte e Storia. Tra le altre testimonianze della Tarquinia medievale, infine, troviamo i resti di alcune torri come Torre Barucci e l’antico lavatoio in Piazza Santo Stefano.

 

Fenicotteri rosa nella Riserva Naturale Salina di Tarquinia © Andrea Bonifazi

 

Non “solo” arte, storia e acheologia. Negli immediati dintorni di Tarquinia troviamo anche tanta natura, mare e spiagge. Proprio qui infatti si trova la Riserva Naturale Statale Saline di Tarquinia, zona umida protetta di grande importanza ambientale. Nell’area puoi ammirare una ricca avifauna con specie come il Fenicottero rosa, l’Airone Bianco, il Cavaliere d’Italia e molte altre.

 

Per quanto riguarda le spiagge, invece, il mare è raggiungibile in pochi minuti dal centro. In particolare Lido di Tarquinia, spiaggia frequentata da sportivi che si dedicano al beach volley e agli sport acquatici come windsurf e surf, ma anche da famiglie con bambini. Poco più distante invece c’è Marina Velca.

 

La spiaggia di San Giorgio © Città di Tarquinia – InfoPoint Tarquinia

 

Per il soggiorno in camper ci sono alcune soluzioni convenzionate con il Club.

 

Nel centro abitato c’è l’Agricampeggio Il Poderino: clicca qui e scopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Sulla costa invece trovi il Camping Village Riva dei Tarquini: clicca qui e scopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Vicinissimo a questo, per chi vuole divertirsi e mettersi alla prova c’è il Parco Avventura Riva dei Tarquini: clicca qui e scopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

Oppure, proseguendo verso nord per circa mezz’ora puoi raggiungere Montalto di Castro (VT), dove sono pronte ad accoglierci altre strutture convenzionate con il Club. Scoprile di seguito in ordine di distanza.

 

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Camping Pioner Etrusco: clicca qui e scopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

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Nel caso tu decida di proseguire per Montalto di Castro, è davvero imperdibile la visita al meraviglioso Parco Archeologico Naturalistico di Vulci: clicca qui e scopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

 

 

 

 

Dove andare in camper ad aprile: Piazza Duomo a Biella
Piazza Duomo a Biella © Anciocca

 

BIELLA

La città della lana

 

Se la prima meta non ti ha convinto e stai ancora cercando consigli su dove andare in camper ad aprile, potresti considerare di viaggiare verso nord e raggiungere Biella, in Piemonte. La città sorge ai piedi delle Alpi Biellesi, zona abitata fin dai tempi dell’uomo di Neanderthal, come provano diversi reperti. Dobbiamo però attendere l’826 d.C. per trovare documenti che attestano l’esistenza dell’antica Bugella.

 

Città d’arte, d’artigianato e di commercio, Biella è storicamente legata alla produzione della lana, praticamente un simbolo per il centro piemontese. Non a caso durante il Rinascimento è stata contesa anche per la sua posizione strategica su quella che era chiamata appunto la Via della Lana. Dal 2019 è Città Creativa dell’Unesco per le arti popolari e l’artigianato.

 

Dove andare in camper ad aprile: Palazzo Gromo Losa a Biella
Palazzo Gromo Losa a Biella

 

Il cuore della parte medievale della città è la parte alta, il cosiddetto Piazzo. Qui, tra viuzze e scorci suggestivi, troviamo alcuni edifici interessanti. A partire da Palazzo La Marmora, location per eventi e casa museo, e da Palazzo Ferrero con la sua torre ottagonale, che ospita varie esposizioni.

 

Da non perdere assolutamente Palazzo Gromo Losa. completamente restaurato e dotato di un fantastico giardino, è anch’esso sede di attività culturali ed espositive, ed è anche convenzionato con il Club: clicca qui e scopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB!

 

Ci addentriamo nel Piazzo fino a Piazza della Cisterna, chiamata così dal palazzo dei principi del Pozzo della Cisterna, circondata da portici medievali. Nei pressi c’è la chiesa di San Giacomo, il più antico edificio medievale di Biella. 

 

Dove andare in camper ad aprile: Il Municipio di Biella e il Battistero di San Giovanni Battista
Municipio e battistero di San Giovanni Battista a Biella © Alessandro Vecchi

 

C’è una funicolare per raggiungere la parte più bassa della città, Biella Piano, ma vale la pena girare a piedi per non perdersi nulla. Troviamo innanzitutto il particolarissimo battistero di San Giovanni Battista originario del X-XI secolo. Spicca tra tutti gli altri edifici per la sua pianta amorfa e per i materiali di costruzione, recuperati da resti Romani. Nei pressi notiamo il campanile di Santo Stefano, alto ben 50 metri divisi in 9 piani, collegato un tempo a un’antica chiesa ormai scomparsa.

 

Raggiungiamo infine la grande Piazza Duomo per visitare la cattedrale di Santo Stefano, dedicata in origine a Santa Maria in Piano. L’inizio della costruzione dell’edificio risale al 1402. La sua particolarità sono le decorazioni in stile trompe-l’œil, ma ci sono anche resti di affreschi del XV secolo. Molto bella però è anche la basilica di San Sebastiano del 1504, che custodisce diversi tesori artistici. Il chiostro di San Sebastiano ospita invece il Museo del Territorio Biellese, con reperti che risalgono anche al Neolitico e una interessante sezione egizia.

 

Dove andare in camper ad aprile: La cattedrale di Santo Stefano a Biella
La cattedrale di Santo Stefano a Biella

 

A Biella Piano ci sono anche diversi interessanti musei. Per esempio il Fondazione Fila Musem, dedicato al brand di calzature e abbigliamento sportivo Fila nato a Biella nel 1911.

 

Nell’antica sede dello storico lanificio Trombetta sul fiume Cervo, importante complesso di archeologia industriale, oggi c’è la Cittadellarte – Fondazione Pistoletto. Si tratta di una sede espositiva e laboratorio creativo dedicato all’arte povera. Altro importante esempio di  architettura industriale è l’ex Lanificio Maurizio Sella.

 

Poi raggiungiamo il MeBo – Menabrea Botalla Museum: ebbene sì, anche la Birra Menabrea è nata a Biella! Un altro buon motivo per inserire la città tra le mete dove andare in camper ad aprile. Ma la birra Menabrea non è l’unico prodotto che puoi gustare in città. Da provare assolutamente ci sono anche alcuni salumi come la salsiccia di riso e la paletta biellese. Poi i formaggi tipici: Macagn, Beddu e Murtarat. Un dolce è d’obbligo per concludere: prova il Pan d’Oropa, dedicato al Santuario.

 

Puoi fermarti col camper al Piazzale Bergomi Camping o nell’area sosta di Via Candelo.

 

Se invece preferisci fermarti nelle vicinanze, trovi due strutture convenzionate con il Club.

A Torrazzo (BI) c’è il Camping della Serra: CLICCA QUI e scopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

A Sala Biellese (BI) invece trovi l’interessante campeggio ludico Future is Nature Playground: CLICCA QUI e scopri lo SCONTO CON LA TESSERA DEL PLEINAIRCLUB.

 

 

 

 

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ECCO UN’ALTRA META

DOVE ANDARE IN CAMPER AD APRILE

 

 

 

Dove andare in camper ad aprile: Avignone
Panorama di Avignone

 

AVIGNONE

Di Provenza il mare il suol

 

Con qualche giorno di ferie a ridosso del 25 aprile è possibile anche fare un viaggio più lungo, magari all’estero. Per esempio in Provenza, nella Francia meridionale, che non è così lontana o difficile da raggiungere. L’ultima tappa che ti consigliamo se non sai dove andare in camper ad Aprile è proprio lì, si tratta di Avignone.

 

La città è famosa soprattutto per le note vicende legate al papato. Ad Avignone, infatti, è stata spostata la sede papale dal 1309 al 1377, un periodo molto delicato per la storia della Chiesa cattolica e noto come “cattività avignonese”. A causare il trasferimento furono i fortissimi contrasti del papato con i nobili romani (soprattutto i Colonna) e con le monarchie europee (la Francia in particolare). Roma non era più sicura per il pontefice, e così Avignone ospitò sette papi e due antipapi.

 

Ognuno di questi pontefici chiamò in città architetti, artisti e abili artigiani per abbellire la nuova sede papale. E quello che era una semplice cittadina di provincia diventò una città bellissima, ricca di arte e cultura.

 

Dove andare in camper ad aprile: il Palazzo dei Papi ad Avignone
La cattedrale di Notre-Dame des Doms e il Palazzo dei Papi ad Avignone

 

Il monumento principale, ovviamente, è il Palazzo dei Papi: l’edificio gotico più grande d’Europa, tutelato dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità insieme al Ponte di Avignone.  È un complesso imponente, mastodontico, impressionante, che ha fatto al tempo stesso da sede amministrativa, luogo di culto, residenza papale ma anche da fortezza invalicabile.

 

Fu costruito per volontà papale tra il 1335 e il 1364 sul rocher des Doms, una struttura rocciosa che affiora sul fiume Rodano, e al suo completamento occupava una superficie di 11.000 metri quadrati. Nel tempo, però, ciascuno dei pontefici della cattività apportò modifiche per ampliare e migliorare la struttura.

 

Il complesso è composto da due edifici adiacenti. Troviamo infatti il Palazzo Vecchio (risalente appunto al 1335), con la Torre del Papa che costituisce il mastio difensivo. E poi il Palazzo Nuovo, che ospita gli appartamenti papali, la Chapelle Clementine, un salone di 52 metri e la Grande Chapelle con accesso al tetto, dove puoi godere di una fantastica vista sulla città. In totale contiamo 25 stanze e tutta una serie di sale di ricevimento, cappelle, cortili e chiostri. Insomma, anche solo per questa maestosa struttura vale la pena di inserire Avignone tra i luoghi dove andare in camper ad aprile.

 

Dove andare in camper ad aprile: la cattedrale di Notre-Dame des Doms ad Avignone
La cattedrale di Notre-Dame des Doms ph Vinko Rajic

 

Proprio accanto troviamo la splendida cattedrale di Notre-Dame des Doms. Anche se fisicamente separata e costruita in precedenza, è considerata parte dello stesso complesso tutelato dall’Unesco. Non solo si trova su una sporgenza rocciosa, ma presenta anche una solenne e alta torre campanaria che sostituisce la facciata. Sulla sommità c’è una grande statua dell’Immacolata Concezione in piombo dorato alta 6 metri e un carillon di 35 campane. Il campanile è visibile da enorme distanza.

 

A livello architettonico la chiesa presenta elementi degl stili romanico, protogotico e barocco. Al suo interno custodisce, tra le altre opere, i resti degli affreschi del senese Simone Martini e il dipinto macabro detto Incontro dei tre morti e dei tre vivi. Questo ha ispirato diverse opere simili nel corso del Medioevo.

 

Altri edifici di culto interessanti sono l’antichissima Abbazia di Saint-Ruf, la chiesa di Saint-Didier e la collegiata di Sant’Agricola. Davvero imperdibile grazie al particolarissimo stile gotico flamboyant della sua facciata la basilica di San Pietro d’Avignone del XVI secolo.

 

Dove andare in camper ad aprile: ponte di Saint-Bénezet
il ponte di Saint-Bénezet

 

Tra le architetture civili da visitare va assolutamente citato il ponte di Saint-Bénezet o ponte di Avignone. Il monumento Patrimonio dell’Unesco risale al XII secolo. È stato completato nel 1185 per collegare le due sponde del Rodano e per quell’epoca costituiva un vero e proprio capolavoro di ingegneria, con i suoi 900 metri di lunghezza divisi in 22 arcate.

 

Nel corso dei secoli le inondazioni l’hanno più volte danneggiato fino a quando, con la piena del 1668, rimasero in piedi solo 4 arcate e due cappelle. Da quel momento gli avignonesi hanno deciso di non sfidare la natura e il ponte è rimasto così.

 

Il ponte di Saint-Bénezet è legato a diverse storie e leggende (e alla canzone per bambini Sur le pont d’Avignon). Si dice infatti che un pastore di nome Bénezet (Benedetto) avesse ricevuto l’ordine divino di costruire un ponte e che ne avesse fatto richiesta al re. Questi all’inizio non ascoltò neppure il pastore, ma poi gli promise di costruire il ponte se lui avesse spostato un enorme masso. L’impresa riuscì e il ponte venne costruito. Sembra che appena dopo la sua morte Bénezet sia stato venerato come santo.

 

Dove andare in camper ad aprile: il Musée du Petit Palais ad Avignone
Il Musée du Petit Palais © Empreintes d’Ailleurs – Frédéric Dahm

 

Ad Avignone troviamo anche alcuni interessanti musei da visitare. Come il Musée du Petit Palais, l’esposizione di arte antica ospitata nel “Petit Palais” (che in realtà è un edificio di 3.000 metri quadrati). Tra le tante opere, nel museo spiccano i dipinti realizzati tra il XIII e il XVI secolo da grandi artisti provenzali e italiani come Carlo Crivelli, Taddeo di Bartolo, Cecco di Pietro, Lorenzo di Bicci e Sano di Pietro. Punta di diamante del museo è una Madonna con Bambino di Sandro Botticelli.

 

Nel Museo Angladon invece ci sono diversi capolavori di pittori del calibro di Degas, Daumier, Manet, Sisley, Forain, Cézanne, Picasso e Modigliani. L’opera più famosa, però, è sicuramente il quadro Wagons de chemin de fer à Arles di Vincent Van Gogh. Si tratta dell’unico dipinto rimasto in Provenza dei 300 realizzati dal pittore olandese durante il suo soggiorno nella Francia medionale.

 

Dove andare in camper ad aprile: Place de l’Horloge ad Avignone
Place de l’Horloge con la giostra dei cavalli

 

Concludiamo la visita con due zone di Avignone molto caratteristiche e apprezzate dai turisti. La prima è Place de l’Horloge, la piazza più importante della città, luogo di passaggio obbligato per cittadini e turisti. Prende il nome dall’orologio situato sulla cima del municipio. È caratterizzata dai platani secolari, dall’Opéra Grand Avignon e soprattutto dal carosello, la tradizionale giostra dei cavalli, uno tra i soggetti più fotografati. Negli ultimi anni si è riempita inoltre di bar e ristorantini per i turisti.

 

Place de l’Horloge è il palcoscenico per la maggior parte dei grandi eventi cittadini, a partire dall’imperdibile Festival di Avignone che si tiene a luglio. Si tratta di una grande rassegna teatrale e culturale che coinvolge attori, musicisti, acrobati, circensi e ballerini da tutto il mondo.

 

L’altra zona di Avignone che rappresenta una piccola istituzione per la città è il mercato coperto di Les Halles. È situato in un edificio ricoperto da uno splendido giardino verticale, dentro il quale puoi trovare decine di negozi, bar e ristoranti dove assaggiare i piatti e i prodotti tipici della cucina provenzale. Tra questi troviamo ostriche, coquillages e olive nere di Nyons. Per concludere, possiamo fare uno stuzzicante aperitivo gustando tartine preparate con vari paté diversi: tapenade (a base di olive), anchoïade (salsa a base di aggiughe), aïoli (simile alla maionese) e pistou (pesto di basilico simile a quello genovese).

 

Dove andare in camper ad aprile: il mercato coperto Les Halles
Il giardino verticale del mercato coperto Les Halles ph TracyElaine

 

Possiamo soggiornare con il camper in due campeggi convenzionati con la CKE card (inclusa con la tessera del PLEINAIRCLUB), entrambi situati sull’isola della Barthelasse e quindi molto vicini al centro.

 

Il più vicino al centro è il Camping Bagatelle, campeggio aperto tutto l’anno che offre una vista sul Palazzo dei Papi. Clicca qui o contatta la struttura per scoprire lo SCONTO CON LA CKE DIGITAL CARD.

 

Poco oltre c’è invece il Camping du Pont d’Avignon: Clicca qui per scoprire lo SCONTO CON LA CKE DIGITAL CARD.

 

Accanto all’isola della Barthelasse troviamo anche la piccola Isola dei Papi, sulla quale è situato il Camping Sandaya Île des Papes. Clicca qui e scopri lo SCONTO CON LA CKE DIGITAL CARD.

 



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